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In questa pagina sono raggruppate, in forma organica e coordinata, tutte le informazioni relative agli eventi emergenziali come gli avvisi meteo,
i bollettini di vigilanza, i report meteorologici degli eventi accaduti durante le allerta e anche le mappe delle possibili gelate primaverili o
autunnali che tanti danni possono fare alle coltivazioni, assieme ai comunicati tecnici trasmessi alla regione in relazione all’attivazione del
programma regionale di contrasto degli effetti dannosi sulla salute causati dalle ondate di calore. Nella modalità di menù a tendina sono accessibili
non solo il rischio relativo alla giornata in corso e a quella successiva, ma anche l'archivio degli ultimi anni.
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LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG NELL’AMBITO DEL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO (CFD) DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Una parte rilevante dell'attività relativa ai rischi meteorologici che ARPA FVG realizza tramite l'OSMER è collegata al ruolo che l'Agenzia svolge nell'ambito del Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia.
Dal 2014 ARPA FVG è infatti parte integrante del CFD regionale di cui costituisce il Settore Meteo con funzioni di supporto tecnico, attività di analisi dei dati meteorologici ed elaborazione di previsioni circa la natura e l'intensità degli eventi meteorologici attesi sul territorio regionale.
La valutazione dei fenomeni meteorologici, che compete al Settore Meteo, viene espressa quotidianamente (365 giorni/anno) attraverso la pubblicazione del Bollettino di vigilanza meteorologica regionale che esprime in modo quantitativo e probabilistico i fenomeni significativi ai fini di protezione civile, per il giorno corrente ed i successivi due giorni.
Qualora ne ricorrano le condizioni, in caso di situazioni particolarmente avverse, vengono emessi gli Avvisi meteo regionali che fanno da presupposto all’emissione di Allerta regionale da parte della Protezione civile. Durante la fase di allerta i meteorologi ed i tecnici dell’ARPA monitorano l’evoluzione dei fenomeni in atto, validando i dati osservativi ed emettendo dei bollettini di aggiornamento.
Al termine dell’episodio di maltempo, essi producono un rapporto che sinteticamente riporta un inquadramento della situazione atmosferica sinottica (ossia a grande scala) con le mappe più significative previste dal modello meteorologico, una descrizione dei fenomeni meteo verificatesi al suolo in Friuli Venezia Giulia, alcune mappe di dati spazializzati di pioggia e/o di fulmini che hanno colpito la regione, ed infine delle tabelle riassuntive con le misure di precipitazione più significative in 1, 3, 6, 12 e 24 ore ed i loro tempi di ritorno.
LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG A SUPPORTO DEL CONTRASTO ALLE GELATE
In Friuli Venezia Giulia le gelate sono un'avversità temibile per il settore frutticolo: quindi la previsione della temperatura minima, specie nei periodi critici (marzo - maggio e ottobre - novembre), ha una notevole importanza per ottimizzare la difesa delle colture.
La previsione delle temperature nelle diverse località della regione ha un certo grado di incertezza dovuto alla variabilità territoriale e a variazione di alcune condizioni meteorologiche (vento, copertura del cielo, …) non sempre prevedibili a lungo termine (24 - 48 ore).
Si possono comunque affinare le previsioni termiche a breve termine (1 - 12 ore) attraverso opportuni modelli di simulazione che analizzano in tempo reale i dati misurati sul territorio.
Per questi motivi alla pagina Gelo per 18 località della pianura regionale sono riportate le temperature orarie misurate e, dal tramonto all'alba, quelle previste con il modello di simulazione A.N.Gela.
Le previsioni inserite su questa pagina sono completate da un servizio di messaggistica di allerta dedicata agli agricoltori.
LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG A SUPPORTO DEL CONTRASTO ALLE ONDATE DI CALORE
Dal 2017 ARPA FVG elabora per la Direzione centrale salute - Area della Prevenzione, alla quale si rimanda per consigli sanitari e attività correlate, l'indice di disagio bioclimatico di Thom "Discomfort Index" visualizzabile sulla pagina Caldo.
In relazione all'attivazione del programma regionale di contrasto degli effetti dannosi sulla salute delle ondate di calore, quando si prevede che in una delle sette aree regionali ( Costa occidentale, Costa orientale e Trieste, Carso, Bassa e Media pianura, Colli e Alta pianura, Tolmezzino e Monti) vengano superate per due giorni consecutivi la soglia di 25 per il valore medio giornaliero dell'indice di Thom e/o la soglia di 28 per il valore massimo giornaliero dell'indice di Thom, viene emesso un comunicato tecnico visualizzabile in questa pagina dove è disponibile anche l'intero archivio.
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LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG NELL’AMBITO DEL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO (CFD) DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Una parte rilevante dell'attività relativa ai rischi meteorologici che ARPA FVG realizza tramite l'OSMER è collegata al ruolo che l'Agenzia svolge nell'ambito del Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia.
Dal 2014 ARPA FVG è infatti parte integrante del CFD regionale di cui costituisce il Settore Meteo con funzioni di supporto tecnico, attività di analisi dei dati meteorologici ed elaborazione di previsioni circa la natura e l'intensità degli eventi meteorologici attesi sul territorio regionale.
La valutazione dei fenomeni meteorologici, che compete al Settore Meteo, viene espressa quotidianamente (365 giorni/anno) attraverso la pubblicazione del Bollettino di vigilanza meteorologica regionale che esprime in modo quantitativo e probabilistico i fenomeni significativi ai fini di protezione civile, per il giorno corrente ed i successivi due giorni.
Qualora ne ricorrano le condizioni, in caso di situazioni particolarmente avverse, vengono emessi gli Avvisi meteo regionali che fanno da presupposto all’emissione di Allerta regionale da parte della Protezione civile. Durante la fase di allerta i meteorologi ed i tecnici dell’ARPA monitorano l’evoluzione dei fenomeni in atto, validando i dati osservativi ed emettendo dei bollettini di aggiornamento.
Al termine dell’episodio di maltempo, essi producono un rapporto che sinteticamente riporta un inquadramento della situazione atmosferica sinottica (ossia a grande scala) con le mappe più significative previste dal modello meteorologico, una descrizione dei fenomeni meteo verificatesi al suolo in Friuli Venezia Giulia, alcune mappe di dati spazializzati di pioggia e/o di fulmini che hanno colpito la regione, ed infine delle tabelle riassuntive con le misure di precipitazione più significative in 1, 3, 6, 12 e 24 ore ed i loro tempi di ritorno.
LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG A SUPPORTO DEL CONTRASTO ALLE GELATE
In Friuli Venezia Giulia le gelate sono un'avversità temibile per il settore frutticolo: quindi la previsione della temperatura minima, specie nei periodi critici (marzo - maggio e ottobre - novembre), ha una notevole importanza per ottimizzare la difesa delle colture.
La previsione delle temperature nelle diverse località della regione ha un certo grado di incertezza dovuto alla variabilità territoriale e a variazione di alcune condizioni meteorologiche (vento, copertura del cielo, …) non sempre prevedibili a lungo termine (24 - 48 ore).
Si possono comunque affinare le previsioni termiche a breve termine (1 - 12 ore) attraverso opportuni modelli di simulazione che analizzano in tempo reale i dati misurati sul territorio.
Per questi motivi alla pagina Gelo per 18 località della pianura regionale sono riportate le temperature orarie misurate e, dal tramonto all'alba, quelle previste con il modello di simulazione A.N.Gela.
Le previsioni inserite su questa pagina sono completate da un servizio di messaggistica di allerta dedicata agli agricoltori.
LE ATTIVITÀ DI ARPA FVG A SUPPORTO DEL CONTRASTO ALLE ONDATE DI CALORE
Dal 2017 ARPA FVG elabora per la Direzione centrale salute - Area della Prevenzione, alla quale si rimanda per consigli sanitari e attività correlate, l'indice di disagio bioclimatico di Thom "Discomfort Index" visualizzabile sulla pagina Caldo.
In relazione all'attivazione del programma regionale di contrasto degli effetti dannosi sulla salute delle ondate di calore, quando si prevede che in una delle sette aree regionali ( Costa occidentale, Costa orientale e Trieste, Carso, Bassa e Media pianura, Colli e Alta pianura, Tolmezzino e Monti) vengano superate per due giorni consecutivi la soglia di 25 per il valore medio giornaliero dell'indice di Thom e/o la soglia di 28 per il valore massimo giornaliero dell'indice di Thom, viene emesso un comunicato tecnico visualizzabile in questa pagina dove è disponibile anche l'intero archivio.
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PCR - Nessuna allerta in corso
CFD - Bollettino di vigilanza
Precipitazioni da deboli a moderate sulla fascia orientale, in genere abbondanti su quella occidentale, al più localmente intense sulle Prealpi Carniche. Nevicate deboli o moderate fino a fondovalle nel Tarvisiano, nevicate più abbondanti verso Prealpi Carniche e Carnia con quota neve 500-800 m circa. Sulla costa e sulle zone orientali soffierà Bora sostenuta, dal pomeriggio forte sul Carso e a Trieste. Vento sostenuto da nord-est anche in quota sulla zona montana. Tra Lignano e Grado possibile mareggiata e acqua alta.
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forecasts - today
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CFD - Report di evento parte meteo
Comunicato tecnico per l'emergenza caldo